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Due milioni di fedeli ogni anno. Il Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario è uno dei maggiori centri di devozione mariana d’Italia, dove ci si reca per pregare, chiedere grazie, sciogliere un voto, affidarsi alla Madonna.

La Basilica è stata costruita in due tempi distinti. La prima costruzione ebbe inizio con la posa della prima pietra, l’8 maggio 1876, e terminò con la consacrazione da parte del Cardinale Raffaele Monaco La Valletta, il 7 maggio 1891. Il Tempio originario era costituito da una sola navata, abside, cupola, quattro cappelle laterali e due cappelle terminanti la crociera. L’attuale Santuario, ampliato tra il 1934 e il 1939, è a croce latina con tre navate.

Il tempio mariano è un fitto intreccio di fede e devozione, arte e cultura. Il Santuario custodisce opere preziose di fine ‘800 e inizio ‘900, frutto dell’ispirazione di artisti come Vincenzo Paliotti, Federico Maldarelli, Ponziano Loverini, Fermo Taragni. Sull’altare maggiore c’è la veneratissima Madonna di Pompei, tela seicentesca della scuola di Luca Giordano, adorna di gemme e attorniata dai Venti Misteri del Rosario dipinti su rame. L’icona raffigura la Vergine in trono con Gesù in braccio; ai suoi piedi, san Domenico e santa Caterina da Siena. La Vergine reca nella mano sinistra la corona del Rosario che porge a santa Caterina, mentre Gesù, poggiato sulla sua gamba destra, la porge a san Domenico. A Pompei la tela giunse il 13 novembre del 1875, affidata dal Longo al carrettiere Angelo Tortora che, dopo averla avvolta in un lenzuolo, l’appoggiò su un carro di letame.

Completano la ricchezza artistica del tempio mariano i marmi, gli affreschi e i mosaici riportati all’antico splendore grazie a recenti lavori di restauro.

La facciata del Santuario, inaugurata nel 1901, è intitolata alla pace universale. Alla sua sinistra c’è il campanile, alto circa 80 metri.

Visitare il Santuario di Pompei non solo arricchisce lo spirito e consola l’anima dei fedeli, ma regala meraviglia agli occhi dei cultori dell’arte.
Accanto al Santuario della fede, Bartolo Longo costruì anche il Santuario della Carità. Ancora oggi, le Opere sociali fondate dal Beato tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, accolgono minori provenienti dal disagio sociale, donne sole, gestanti, madri con bambini, poveri, anziani, immigrati, ex tossicodipendenti.

All’interno dell’area del Santuario sorge il Centro Educativo “Beata Vergine del Rosario” con all’interno: “Casa Emanuel”, comunità per gestanti, madri e bambini, donne sole, immigrate; il Centro Diurno Oratoriale “Crescere Insieme”, per l’accoglienza e il sostegno educativo dei minori che provengono da situazioni di disagio economico e sociale e il “Centro di Aiuto alla Vita” che opera a tutela della maternità, dell’accoglienza della vita e della dignità della donna, all’assistenza e al sostegno dei sofferenti. Grazie all’aiuto di personale sanitario volontario, la Confraternita di Misericordia garantisce, presso lo stesso centro educativo, l’apertura di studi medici, pediatrico e materno/infantile, che assicurano prestazioni sanitarie del tutto gratuite.

In via Sacra, si trova il Centro Educativo “Bartolo Longo” che offre a centinaia di bambini e adolescenti, provenienti da famiglie con gravi problemi sociali, il sostegno scolastico e la possibilità di partecipare ad innumerevoli attività pomeridiane come l’insegnamento della musica, lo studio dell’informatica, attività sportive. Durante l’anno, inoltre, il centro organizza feste e giornate a tema, momenti ricreativi durante i quali i piccoli ospiti, oltre a trascorrere del tempo in spensieratezza, condividono importanti momenti di confronto, di dialogo, di socializzazione e di lavoro di squadra.

Accanto al Santuario, in piazza Bartolo Longo, a pochi passi dalla casa comunale, sorge anche il Centro per il Bambino e la Famiglia “Giovanni Paolo II” che, al suo interno, ospita cinque case famiglia con diverse tipologia di accoglienza.

Nel piazzale “San Giovanni XXIII” del Santuario, si trova il Consultorio Familiare Diocesano “San Giuseppe Moscati”, vero e proprio laboratorio di formazione, prevenzione e servizio di consulenza a tutela e sostegno della famiglia e della persona, dal concepimento al tramonto naturale della vita.

Proprio di fronte al Santuario, sorge la Mensa per i Poveri “Papa Francesco”, che assicura ogni giorno circa 200 pasti ai poveri della città, ma anche ai tanti che vengono dai comuni vicini. Presso la Mensa è attivo anche il servizio docce ed è stata creata una postazione per barbiere e parrucchiere che offrono gratuitamente il loro lavoro ai senzatetto.

In una fattoria di proprietà del Santuario, sorge una sede della “Comunità Incontro” per il recupero di persone con problemi di tossicodipendenza.

In piazza Bartolo Longo è situata la Casa del Pellegrino, da poco ristrutturata, dotata di vaste sale attrezzate per l’accoglienza dei pellegrini, di un Salone per convegni e di una Sala per proiezioni audiovisive.

 

CURIOSITÀ

A Pompei, il Quadro della Madonna del Rosario giunse il 13 novembre 1875, trasportato su un carro di letame.
La facciata dell’edificio, inaugurata nel 1901, è il primo monumento al mondo intitolato alla pace universale.
Il Santuario è stato meta dei pellegrinaggi di Papa Giovanni Paolo II il 21 ottobre 1979 e il 7 ottobre 2003; di Papa Benedetto XVI il 19 ottobre 2008 e di Papa Francesco il 21 marzo 2015.
Accanto alla Basilica c’è il campanile, alto 80 metri, sul quale è possibile salire e ammirare lo spettacolare panorama che spazia sull’intera città, sul Parco Archeologico dell’antica Pompei e sui territori vicini.
All’interno della Basilica, nella Sala Offerte, è possibile visitare alcuni ambienti della dimora del Beato Bartolo Longo e alcuni ex voto particolari, come la rosa di San Pio e gli omaggi dei Papi alla Vergine.

GLI EVENTI
Supplica: 8 maggio e prima domenica di ottobre
Festa del Beato Bartolo Longo: 5 ottobre
Discesa del Quadro: 13 novembre
Rassegna presepistica: 8 dicembre – 2ᵃ domenica di gennaio

INFO TURISMO
È possibile prenotare il percorso di visita con il supporto di audioguide, disponibili anche per percorsi didattici e per percorsi dedicati ai bambini.

Informazioni, celebrazioni e accoglienza dei pellegrini:

Rettorato
Tel. (+39) 081 8507000 (+39) 081 8577379
Fax (+39) 0818577482

rettorato@santuario.it

Ecco il sito del Pontificio Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei.